Stop a genocidio e riarmo

L’attacco alla Global Sumud Flotilla rappresenta una grave violazione del diritto internazionale.

Una flotta di navi civili, del tutto innocua, che trasportava aiuti umanitari è stata fermata in acque internazionali. A Venezia la CGIL sarà in piazza dalle ore 9.00 del 3 ottobre, in due cortei che partiranno in contemporanea da Campo Santa Margherita e da piazzale Roma.

La CGIL ha proclamato lo sciopero generale per venerdì 3 ottobre. Una scelta difficile, ma che risponde pienamente alla domanda di  lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini, per chiedere che si fermi il genocidio in corso a Gaza, che si fermino le violenze perpetrate da Israele e che l’Italia faccia una scelta netta a difesa della vita, dei valori costituzionali, della possibilità del popolo palestinese di autodeterminarsi e soprattutto della pace.

In quest’ottica chiediamo di fermare la corsa agli armamenti a cui ha deciso di partecipare anche il nostro Paese. Una operazione scellerata che toglie risorse a quello di cui hanno veramente bisogno lavoratori e pensionati: risorse per sanità, welfare, salari e pensioni. Mentre la popolazione vede il crollo del potere d’acquisto, la preoccupazione del Governo è quella di aumentare le spese militari.

Ieri il nostro Governo ha perso l’opportunità di fermare l’affossamento del diritto internazionale, in nome di un piano Trump che sembra più che altro un ultimatum. Di fronte all’ennesima ingiustizia, saremo in piazza domani, e invitiamo tutte e tutti a partecipare alla grande manifestazione che attraverserà le strade di Venezia e Mestre.