Accogliamo con favore le dichiarazioni del Sindaco di Jesolo sulla necessità di riportare alla gestione diretta dell’Ulss 4 il Pronto Soccorso, e più in generale i servizi sanitari del territorio.
Per anni la CGIL ha denunciato che il sistema basato sulle cooperative non era la strada giusta: ha prodotto precarietà, discontinuità e ha indebolito la qualità delle cure.
I cittadini e le cittadine dell’Ulss 4 non sono cittadini di serie B. A loro deve essere garantito lo stesso diritto alla salute che spetta a tutti, sia nell’urgenza che nella presa in carico dei bisogni sanitari quotidiani.
È ora che il pubblico torni al centro delle scelte, garantendo una sanità accessibile, di qualità e vicina ai territori. Non è accettabile che gli abitanti siano costretti a spostarsi a Treviso o addirittura in Friuli per ricevere cure che dovrebbero essere garantite dal loro Territorio.
La CGIL continuerà a battersi affinché le risorse, il personale e le energie vengano investite nella sanità pubblica locale, per restituire fiducia e sicurezza a lavoratori e cittadini.



