MOSE: Caos totale, Venezia abbandonata

Il Governo ha fatto ritirare l’emendamento che prevedeva la possibilità di costituire la società in house presso il Consorzio Venezia Nuova per poi trasferirla all’Autorità per la Laguna.

Una scelta che getta l’intera vicenda del Mose e della gestione della Laguna nel caos più totale, lasciando senza chiarezza centinaia di lavoratori e un intero territorio.

L’Autorità per la Laguna non è ancora operativa, le ipotesi di creare una società presso il CVN che lasciava comunque dei dubbi pare essere saltata e il personale, che da anni garantisce manutenzioni e attività fondamentali per la città, oggi ha ancora meno certezze su quale sarà il proprio futuro. 

La confusione di queste ore dimostra che Venezia è abbandonata a sé stessa, nella totale complicità del Sindaco che continua a tacere, mentre la Regione ha scelto ancora una volta di sfilarsi lasciando la città sola. Di fronte a questa situazione, o le Istituzioni si assumono la responsabilità di fare chiarezza e garantire continuità occupazionale e operatività al servizio della Laguna, oppure si preparino ad affrontare la mobilitazione dei lavoratori.

Non è possibile che le attività dell'Autorità per la Laguna siano consegnate alla buona volontà del suo Presidente, quando dovrebbe esserci interesse di tutti affinché l'Autorità divenga pienamente operativa.  

Serve fare immediata chiarezza su quanto accaduto, non é possibile che si cancelli un percorso nel silenzio generale delle forze politiche senza aver prima delineato degli scenari alternativi e senza prima chiarire alla città e ai lavoratori cosa sia accaduto.

Difendere Venezia significa garantire stabilità, manutenzione e salvaguardia della Laguna tutelando i posti di lavoro di chi ogni giorno lavora per questa città. Non accetteremo che l’ennesimo rimpallo di responsabilità metta a rischio tutto questo.