Le preoccupazioni che abbiamo espresso nei mesi scorsi si sono tristemente concretizzate.
Durante la riunione nazionale tenutasi ieri a Milano, è stata annunciata la chiusura del punto vendita Metro di Mestre il 15 ottobre 2025, un episodio che incide pesantemente sul tessuto economico e sociale della nostra comunità.
Il sito di Mestre ha rappresentato per anni una risorsa fondamentale, offrendo lavoro a 33 persone, tra cui molti lavoratori ultra cinquantenni con più di trent'anni di servizio presso l'azienda. Questa decisione non solo priva la nostra comunità di competenze e professionalità preziose, ma sottolinea un disinteresse da parte delle aziende verso investimenti sostenibili nel nostro territorio, scaricando il peso delle scelte aziendali sui dipendenti.
La FILCAMS CGIL esprime la propria ferma opposizione a questa chiusura e il proprio sostegno ai lavoratori che rischiano di perdere il loro posto di lavoro e la loro dignità professionale in un momento così critico della loro vita.
Ancora una volta, assistiamo a una mancanza di responsabilità sociale da parte delle aziende che, invece di essere motori di crescita e innovazione, aprono una ferita in un tessuto economico già fragile mettendo a rischio la stabilità delle famiglie coinvolte.
La FILCAMS CGIL di Venezia si impegna ad attuare tutte le azioni possibili per evitare la perdita occupazionale.
È il momento di agire con determinazione per invertire questa tendenza negativa, riaffermando il valore del lavoro e della dignità dei lavoratori, patrimonio occupazionale.