A seguito dell’attacco di questa notte alla Global Sumud Flotilla, la CGIL Venezia aderisce al presidio lanciato da moltissime associazioni per domani (25 settembre) in via Palazzo, contemporaneamente al Consiglio Comunale che si terrà nella sede mestrina.
Oggi (24 settembre), aderiamo al presidio lanciato dal Rivolta, sempre in via Palazzo alle 18.
Il massacro in corso a Gaza, la continua escalation di violenza, le minacce rivolte da Israele alla Global Sumud Flotilla, non possono passare nel silenzio generale. La città ha dimostrato chiaramente da che parte stare, ora sono le Istituzioni a dover dare ascolto alle decine di migliaia di cittadine e cittadini scese in piazza in questi giorni.
Domani saremo sotto il Consiglio Comunale per chiedere:
- che il Comune di Venezia prenda posizione contro il genocidio del popolo palestinese;
- l’apertura immediata di corridoi umanitari;
- che il governo garantisca l'effettiva tutela della Global Sumud Flotilla e si attivi per fermare il massacro in corso;
- che fuori dalle sedi istituzionali venga esposta la bandiera palestinese.
È urgente che il Comune di Venezia assuma una posizione netta, e che il Governo italiano si attivi al più presto. Chiediamo la fine di occupazione e repressione, chiediamo il rispetto del diritto internazionale e la protezione delle popolazione civile, chiediamo il pieno sostegno e la protezione della Flotilla in navigazione verso Gaza.