Capotreno a processo per aver svolto il proprio lavoro

Prima Regione e Azienda sono solidali poi scompaiono.


La vicenda risale a qualche anno fa: un capotreno, che nello svolgimento del proprio lavoro aveva fatto scendere un viaggiatore sprovvisto di biglietto, era stato citato in giudizio. Poi è intervenuta la prescrizione e quindi, di fatto, è stato pienamente prosciolto (se mai qualcuno avesse dubbi a riguardo). Peccato però che siano rimaste le spese legali da pagare.

Trenitalia infatti ha negato il pagamento delle spese legali, nonostante avesse garantito al lavoratore assistenza. La Regione Veneto, il Presidente Zaia e l’Assessora De Berti, che nei giorni del fatto avevano occupato le pagine dei giornali con dichiarazioni importanti (Elisa De Berti: “A lui tutto il nostro sostegno” da Il Gazzettino del 19 gennaio 2018. Ciambetti: “Così i giudici convincono gli irregolari di essere degli intoccabili” Elisabetta Gardini: “Ma le regole valgono per tutti, mica solo per gli onesti e i docili” da Il Gazzettino del 19 gennaio 2018) oggi sono stretti in un silenzio assordante e non rispondono più.


Rimane un lavoratore, oggi peraltro malato, la cui unica colpa è stata andare in servizio e svolgere il proprio lavoro. Al suo fianco la FILT di Venezia e quella del Veneto che ribadiscono la richiesta, già formalizzata quasi un anno fa e oggi completamente disattesa, a Trenitalia, alle Istituzioni, alla Regione di farsi carico delle spese legali sostenute e che il legale (peraltro messo a disposizione dall’azienda) ha quantificato in 15.000 €. Questa volta è successo a lui e la prossima può succedere a chiunque vada a svolgere il proprio mestiere.


Nelle ultime ore abbiamo registrato ancora casi di aggressione dei lavoratori del trasporto pubblico locale. Come Organizzazione sindacale siamo e saremo sempre al loro fianco ma serve una sinergia vera con le Istituzioni, con le Aziende e con la società civile tutta e un rispetto degli impegni realmente presi. La solidarietà, da sola, altrimenti, dura il tempo della lettura di un giornale.